ops! I giocatori di WoW sono alla ricerca di enigmi che non esistono da oltre un anno

Blizzard ha trollato duramente i giocatori di World of Warcraft. Per un anno si sono interrogati su un segreto che non esiste…

La comunità delle missioni segrete di World of Warcraft ha riscontrato un certo successo. Hanno trovato diverse cavalcature nascoste e persino la cintura d’oro, ma anche diversi animali domestici. Ma un enigma ha lasciato i giocatori perplessi per oltre un anno. Ora Blizzard ha risolto: Ätschibätsch, il puzzle che stai cercando non esiste.

Perchè è? Stiamo parlando della “Perla dell’Abisso”. Questo è un giocattolo che è stato scoperto nel data mining di World of Warcraft nella patch 8.2 PTR. Era un giocattolo legato a Nazjatar e aveva la descrizione tradotta: “Ti senti in dovere di metterti la perla nera in testa… perché dovresti farlo?”

I giocatori hanno cercato questo giocattolo per quasi un anno e ci hanno investito molto tempo. Ora Blizzard ha detto: Il giocattolo era solo un segnaposto, non è mai arrivato alla versione live del gioco.

La Perla dell’Abisso non è mai stata ottenibile. Non sono sicuro del motivo per cui è stato menzionato nelle note di recensione a settembre 2019, poiché è stato rimosso dalla scatola dei giocattoli a giugno. Dispiace per la confusione.

— Russ Petersen (@nite_moogle) 26 giugno 2020

Da dove provengono le informazioni? Russ Petersen, il lead award designer di World of Warcraft, lo ha rivelato su Twitter. Lì spiegò: “La Perla dell’Abisso non è mai stata disponibile. Non sono sicuro del motivo per cui è stato menzionato nelle note sulla patch di Hotix a settembre 2019, poiché è stato rimosso dalla scatola dei giocattoli a giugno. Dispiace per la confusione. “

wow elfo del sangue donna arrabbiata che piange titolo maschile 1140x445 titoloI giocatori sono arrabbiati: un anno è stato inutile.

Per questo i giocatori sono arrabbiati: È particolarmente fastidioso che Blizzard abbia chiaramente comunicato che la “Perla dell’Abisso” è disponibile nel gioco. È stato menzionato in modo specifico nelle note sulla patch di un hotfix. Da allora, i giocatori hanno cercato questa perla e hanno trascorso migliaia di ore giocando insieme per scoprire uno degli ultimi enigmi di World of Warcraft.

Il fatto che Blizzard abbia impiegato poco meno di un anno – cioè quando la patch 8.2 è già attiva – per risolvere finalmente questo problema è incazzato.