La disputa legale tra Epic e Apple sullo sparatutto online Fortnite su iOS sta arrivando al culmine. Apple ha ora intentato una controquerela contro Epic. Hanno rotto il contratto. Apple chiede danni e dice che Epic si presenterebbe come un moderno Robin Hood, ma si tratta di soldi.
Questa è la situazione:
- Epic guadagna un sacco di soldi da Fortnite sull’App Store, lo sparatutto è popolare su iOS. Tuttavia, Apple prende il 30% delle vendite. A Epic non è piaciuto. Hanno cercato di evitare questa tassa offrendo i propri metodi di pagamento per iOS.
- Apple in seguito ha cacciato Fortnite dal negozio
- Epic lo aveva previsto e ha lanciato un attacco mediatico e una causa contro Apple. Epic ha ritratto Apple come una società avida che sfrutta il suo potere di mercato. Chiedono “#FreeFortnite”: Apple dovrebbe arrendersi e riportare Fortnite sull’App Store.
Un altro argomento contro il supporto di #FreeFortnite è “questa è solo una società da un miliardo di dollari che combatte un’azienda da un miliardo di dollari per i soldi”. Ma la lotta non riguarda Epic che vuole un trattamento speciale, ma riguarda le libertà fondamentali di tutti i consumatori e gli sviluppatori.
— Tim Sweeney (@TimSweeneyEpic) 14 agosto 2020
Il boss epico Tim Sweeney ha detto in un tweet: Non si tratta di un’azienda che vale miliardi contro un valore di trilioni, ma di libertà per tutti i clienti e gli sviluppatori.
Apple, d’altra parte, ritrae Epic come ladri che operano di notte e dietro le quinte e commettono il loro furto senza preavviso mettendo in diretta questo metodo di pagamento alternativo alle 2:00 di notte.
Epic è ritratto come ingrato e arrogante. Invece di ringraziarli per aver fatto così tanti soldi con i servizi Apple, ora volevano un trattamento speciale e agivano in modo subdolo e sbagliato.
Il capo epico, il signor Sweeney, viene nominato nella causa come qualcuno che è “moralista” e “agisce nel proprio interesse”. Avrebbero sparato i primi colpi. Ciò non poteva rimanere senza risposta.
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