In Destiny 2, il ricordo e gli ululati di Luna avrebbero dovuto appartenere al passato, ma le due armi si rifiutano di ritirarsi in quel modo. Sfidano i loro nerf e fanno un ballo Bungie sul naso.
Queste due armi di culto dovrebbero essere ritirate: Con Destiny 2: Beyond Light, il cessate il fuoco, il tramonto, colpiscono il loot shooter con tutte le difficoltà. La pensione non si ferma ai vecchi orrori sandbox: “Don’t Forget” e “Luna’s Howl”.
Ma ora in qualche modo si rifiutano di fare marcia indietro e ignorano palesemente i nervi di Bungie.
I giocatori sono molto contenti della ribellione, perché nei due revolver è stata messa molta passione. Ora sta confrontando entrambi i cricchetti con robusti guerrieri che non possono essere cacciati fuori posto.
Destiny 2 Beyond Light uccide 2 armi di culto, ecco perché fa così male
Questa “ingiustizia” è accaduta alle armi di culto: La storia della pistola si legge come i libri del dolore. Un tempo erano eroi brillanti che hanno eliminato PvP e PvE. Ma i tiratori l’hanno preso troppo colorato nelle mani dei portieri e Not Forget (NF) e l’ululato di Luna sono stati puniti con nerf da Bungie.
- È sparito l’enorme danno extra del buff speciale “Magnifico ululato”.
- Velocità di fuoco ridotta da 180 a 150, poi ora a 140 su Beyond Light.
- Entrambi i revolver non svolgono più un ruolo nelle attività di fine gioco, non possono più essere portati all’attuale livello di potenza.
Not Forgotten torna in servizio
Ma attenzione, perché la stasi è la nuova rovina PvP che nessuno può attualmente evitare.
Perché? Anche se la narrazione dell’arma che emerge dal richiamo è molto divertente, è più probabile che si tratti di un errore. Quando Shadowkeep è stato lanciato nel 2019, c’è stata una ribellione simile contro le regole sandbox di Not Forget e Luan’s Howl.
Lo sviluppatore di Destiny Bungie deve ancora rispondere agli obiettori del pensionamento. Ma quando le irregolarità urgenti saranno risolte, potrebbe presto essere il momento. Ma prima il raid ha la precedenza: Stasis distrugge i boss del raid in pochi secondi: i giocatori temono per la giustizia