Destiny 2: Bungie Legend racconta una storia dell’orrore su Activision Blizzard Deal

Il famoso compositore di giochi Martin O’Donnell parla delle negoziazioni tra Bungie e Activision Blizzard per collaborare su Destiny e Destiny 2. Racconta persino una storia dell’orrore dell’incontro con i manager del gigante dell’editoria.

Chi sta parlando? Martin O’Donnell (65) è uno dei più famosi compositori di videogiochi. Era uno dei grandi creatori di Bungie ai tempi di Halo. È una leggenda in studio e nell’industria dei giochi.

Ma O’Donnell è stato rilasciato da Bungie nell’aprile 2014. In seguito ha citato in giudizio la società. Come parte di questa causa, sono venuti alla luce i dettagli del contratto tra Activision e Bungie con Destiny: all’epoca lo chiamavamo il “piano megalomane” di Activision.

Come uno dei “7 direttori”, O’Donnell è stato coinvolto negli accordi che Bungie ha concluso con Activision Blizzard su Destiny. In un’intervista con YouTuber HiddenXperia, O’Donnel ha discusso i dettagli.

Destino "classe =" pigro pigro-nascosto wp-image-18541 "srcset =" http://dlprivateserver.com/wp-content/uploads/2020/07/Destiny-2-the-legend-of-Bungie-tells-a-story-of.jpg 1024w, https: / /images.mein-mmo .de/medien/2014/09/Destiny-Screenshot-3-150x84.jpg 150w, https://images.mein-mmo.de/medien/2014/09/Destiny-Screenshot-3- 300x169.jpg 300w, https ://images.mein-mmo.de/medien/2014/09/Destiny-Screenshot-3-768x432.jpg 768w, https://images.mein-mmo.de/medien/2014/09/Destiny-Screenshot- 3.jpg 1400w "data-lazy-sizes =" (larghezza massima: 1024px) 100vw, 1024px "> Le storie raccontate da O’Donnell sono precedenti all’uscita di Destiny 1 .</p>
<h2>  Bungie torna quasi a Microsoft</h2>
<p>  <strong>Ecco perché sei con Activision Blizzard:</strong> Bungie nasce da una lunga collaborazione con Microsoft su Halo.  Nel 2000 Studio Bungie ei diritti sul marchio "Alone" sono stati venduti a Microsoft.  Pertanto, non c’era più un’opzione per portare il marchio "Alone" quando in seguito è stato scorporato da Microsoft.</p>
<p>  Il destino ha voluto evitare questa situazione di perdita dei diritti su un gioco.  O’Donnell ha affermato che l’obiettivo principale era mantenere i diritti sul marchio Destiny e non consentire a un partner di influenzare il marchio.</p>
<p>  All’epoca, nessuno dei grandi editori voleva essere coinvolto in questo accordo.  Tutti volevano avere i diritti sul nuovo marchio, tranne Activision.  Bungie stava per tornare in Microsoft, ma poi hanno voluto il marchio, quindi non ha funzionato.</p>
<p>  In definitiva, Activision Blizzard era l’unica opzione, ma non era una "affare fatto in paradiso".  O’Donnell ha detto che non si sentiva bene dall’inizio, ma era uno dei sette di Bungie che ha fatto l’accordo.  Activision Blizzard è entrata.  Faceva parte di quella decisione.</p>
<h2>  Trattare con Activision è stato brutto fin dall’inizio</h2>
<p>  <strong>Ecco come O’Donnell vede l’accordo con Activision:</strong></p>
<p>  “Sapevamo fin dall’inizio che era un rischio.  E si è rivelato essere altrettanto brutto come pensavamo inizialmente.  Chiunque oggi non lavori più in Bungie dirà: Sì, è stato brutto fin dall’inizio.</p>
<p>  Ma se lavori ancora per Bungie, devi essere politico e dire qualcosa del tipo, oh, è stata una buona collaborazione e bla bla, siamo stati in grado di costruire questa cosa incredibile.  Ma poi è arrivato il momento di prendere strade separate.  Ma siamo felici e ci amiamo.  Questa è una stronzata.  Ci sono così tante risposte scritte che sento ".</p>
<p>  Martin O’Donnell” image=”” class=”lazy lazy-hidden wp-image-511905″ data-lazy-=””/>Questo è Bobby Kotick, il capo di lunga data di Activision Blizzard.</p>
<h2>“Freddo che ti scorre lungo la schiena”</h2>
<p><strong>Questa è la storia dell’orrore raccontata da O’Donnell: </strong>Il compositore racconta di un incontro con i vertici di Activision Blizzard, con il CEO Bobby Kotick e un “CFO austriaco”.  Dev’essere stato Thomas Tippl, come conclude la parte americana di Gamespot.</p>
<p>Tippl ha parlato con O’Donnel del detto: “Devi essere gentile con l’oca”.  Volevo sapere da dove veniva.</p>
<p>O’Donnell gli disse che significava che “l’oca dalle uova d’oro” doveva essere trattata bene.  Ciò significa che devi trattare un’azienda a scopo di lucro come Bungie con gentilezza e rispetto affinché funzioni e realizzi un profitto.</p>
<p>Quindi Tippl ha detto che era una bella storia.  Ma a volte un “foie gras” è il migliore: un’oca ripiena.  Un animale che viene maltrattato, ingrassato e poi macellato presto.</p>
<p>O’Donnell dice che faceva freddo alla schiena.  Con il senno di poi, avrebbe dovuto rovesciare il tavolo e urlare agli altri dipendenti di Bungie: “Dobbiamo andarcene da qui, ora!”  Mi sembrava di essere in un episodio di Twilight Zone.</p>
<p><strong>Ciò ha particolarmente sconvolto O’Donnell per l’accordo: </strong>Come dice il compositore, la cosa più importante per lui era che Activision non avesse alcuna influenza sul marchio Destiny.  Lottarono per molti anni.</p>
<p>E non avrebbero avuto alcun impatto sul marchio se tutti e 7 i direttori di Bungie si fossero uniti e lo avessero impedito.  Ma non è quello che è successo.  Invece è stato espulso.  O’Donnell sembra ancora sconvolto per questo oggi.</p>
<p><em>Il segmento inizia alle 1:39:24.</em></p>
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<p><strong>Questo è dietro questo:</strong> Sappiamo che O’Donnell ha davvero avuto un problema con l’influenza di Activision Blizzard.  Perché hanno insistito per non usare la musica di O’Donnell per un’anteprima dell’E3 2013 in Destiny, ma la loro stessa musica.</p>
<p>Questa interferenza di Activision Blizzard è stato un grosso problema per O’Donnell, che ha litigato con i suoi vecchi amici.  Più tardi è andato in tribunale.</p>
<p>Ma anche quando O’Donnell se ne andò, apparentemente ci furono dei disordini interni tra Bungie e Activision, ma il pubblico taceva sempre al riguardo, come dice giustamente O’Donnell.</p>
<p>Ma si ritiene che dietro le quinte ci sia stato qualche conflitto tra Activision Blizzard e Bungie che alla fine ha portato alla risoluzione dell’accordo di partnership nel gennaio 2019. </p>
<p>Si dice che Activision Blizzard abbia insistito sul rilascio di Destiny 3 per il lancio di PlayStation 5 e Xbox Series X, mentre Bungie preferisce continuare a sviluppare Destiny 2, come fa al momento.  </p>
<p>    <img decoding=Destiny è ora libero da Activision, ma finora non è andato così bene.

L’accordo tra Activision Blizzard e Bungie è storia da gennaio 2019. Da allora, Bungie gestisce il marchio Destiny in proprio. Ma il bilancio è ancora misto a un anno e mezzo dalla scissione:

Destiny 2 senza Activision Blizzard dovrebbe essere fantastico, finora è stato deludente